Quando si inizia a programmare una vacanza, una delle prime scelte da fare attiene al tipo di struttura in cui si desidera alloggiare.
Tra le soluzioni più economiche vi sono, senza dubbio, gli ostelli e le case in affitto.
Entrambe queste due tipologie di alloggi presentano dei pro e dei contro che cercheremo di analizzare in questo articolo, in modo da aiutarti a scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Ad oggi il portale di alloggi in affitto per finalità turistiche più diffuso è, senza alcun dubbio, Airbnb.
Si tratta di una piattaforma che mette in contatto i proprietari di case, detti “host”, con i turisti.
Sia gli host che i turisti rilasciano una recensione alla fine del soggiorno, in modo da aiutare altre persone a valutare il tipo di alloggio oppure, nel caso dei proprietari, gli ospiti da accettare nelle proprie dimore.
I giudizi attengono a diverse categorie, come la posizione dell’immobile, la pulizia e la facilità/velocità di comunicazione con il proprietario.
Il punteggio complessivo è espresso in stelle, da un minimo di una ad un massimo di cinque.
Rispetto agli ostelli o agli alberghi, il vantaggio di Airbnb è quello di poter locare la struttura direttamente e senza intermediari (eccetto, ovviamente, le commissioni di Airbnb).
Ciò, ovviamente, determina un risparmio spesso molto notevole sul prezzo finale del soggiorno.
Con Airbnb è possibile, inoltre, prenotare qualsiasi tipo di alloggio: dagli attici ai monolocali, dalle barche alle baite, dalle ville extra lusso alle case di campagna e, perfino, camper o campeggi!
La scelta, dunque, è pressoché illimitata e si può optare per soluzioni molto particolari e innovative.
Dall’altro canto, però, un ostello offre la comodità di avere sempre un personale di riferimento, generalmente alla reception, che, il più delle volte, è disponibile H24, cosa che raramente si può avere se si sceglie di affittare un alloggio su Airbnb.
Altro vantaggio degli ostelli è dato dalla possibilità di usufruire di politiche di cancellazione e di policy di check in e check out generalmente più flessibili.
Molti ostelli poi, includono anche la colazione, cosa in genere non prevista su Airbnb.
Un ultima differenza significativa, attiene al fatto che gli ostelli prevedono, nella maggior parte dei casi, delle stanze e dei servizi igienici condivisi: ciò, se da un lato può aiutare a conoscere altre persone, a fare amicizia e a confrontarsi con altri turisti, dall’altro può creare problemi di convivenza e di praticità.
Proprio per questo, gli ostelli sono più adatti ad un target giovanile e meno si prestano a viaggi in famiglia o con dei bambini.
Come è facile intuire, la scelta tra le due diverse soluzioni attiene molto alle proprie caratteristiche personali e alle proprie esigenze economiche e di viaggio.